Una domenica storta...
Ero stato profetico nel dire nel post precedente che avrei voluto vivere una giornata storica all'Olimpico,ma purtroppo è stata storica in negativo per me e i tifosi catanesi.
Abbiamo infatti subito la sconfitta più pesante della storia in serie A.Beh come prima trasferta in curva non è stata il massimo...
Ma l'emozione che ho provato grazie al tifo dei 12 mila rossazzurri è stata incredibile.Sul 6-0 cantavamo e incitavamo la squadra come se stessimo vincendo noi con quel risultato.Raramente ho visto una cosa del genere,un tale attaccamento alla squadra,testimoniato da quell'esodo cosi massiccio e da quel sostenimento.Ho provato un'emozione davvero forte,mai provata prima per nessun'altra partita,le mie radici sono venute fuori (la mia prima squadra è il Milan...),12 mila voci "fuori casa" non si sentono ogni domenica.
Quello che mi ha lasciato invece perplesso è stato invece "l'accanimento" con il quale la squadra giallorossa ha continuato ad attaccare e fare gol nonostante il Catania fosse già abbondantemente in crisi e in inferiorità numerica.
Anche Carletto Mazzone,che ha calcato i campi di calcio per 40 anni e oltre,su un'intervista a "Repubblica" ha sottolineato questo aspetto negativo,dicendo che l'avversario non meritava quell'umiliazione,anche perchè si trovava con un uomo in meno dal 15° del primo tempo.
Spero che un giorno Spalletti & co. possano essere schiacciati da un avversario piu forte tecnicamente,che non si ferma neanche a risultato acquisito,e capire che conclusioni trarranno a partita finita.Non è vero che per rispetto dell'avversario si debba necessariamente attaccare,verticalizzare e tirare,insomma continuare a giocare la partita nello stesso modo,neanche che si dovesse fare melina,ma un minimo di buon senso andava utilizzato,cosa che non è avvenuta.
Purtroppo il calcio è anche questo,e io dovrei esserci ormai abituato da tempo...