venerdì, novembre 24, 2006

Una domenica storta...


Ero stato profetico nel dire nel post precedente che avrei voluto vivere una giornata storica all'Olimpico,ma purtroppo è stata storica in negativo per me e i tifosi catanesi.
Abbiamo infatti subito la sconfitta più pesante della storia in serie A.Beh come prima trasferta in curva non è stata il massimo...
Ma l'emozione che ho provato grazie al tifo dei 12 mila rossazzurri è stata incredibile.Sul 6-0 cantavamo e incitavamo la squadra come se stessimo vincendo noi con quel risultato.Raramente ho visto una cosa del genere,un tale attaccamento alla squadra,testimoniato da quell'esodo cosi massiccio e da quel sostenimento.Ho provato un'emozione davvero forte,mai provata prima per nessun'altra partita,le mie radici sono venute fuori (la mia prima squadra è il Milan...),12 mila voci "fuori casa" non si sentono ogni domenica.
Quello che mi ha lasciato invece perplesso è stato invece "l'accanimento" con il quale la squadra giallorossa ha continuato ad attaccare e fare gol nonostante il Catania fosse già abbondantemente in crisi e in inferiorità numerica.
Anche Carletto Mazzone,che ha calcato i campi di calcio per 40 anni e oltre,su un'intervista a "Repubblica" ha sottolineato questo aspetto negativo,dicendo che l'avversario non meritava quell'umiliazione,anche perchè si trovava con un uomo in meno dal 15° del primo tempo.
Spero che un giorno Spalletti & co. possano essere schiacciati da un avversario piu forte tecnicamente,che non si ferma neanche a risultato acquisito,e capire che conclusioni trarranno a partita finita.Non è vero che per rispetto dell'avversario si debba necessariamente attaccare,verticalizzare e tirare,insomma continuare a giocare la partita nello stesso modo,neanche che si dovesse fare melina,ma un minimo di buon senso andava utilizzato,cosa che non è avvenuta.
Purtroppo il calcio è anche questo,e io dovrei esserci ormai abituato da tempo...

venerdì, novembre 17, 2006

Aspettando Roma-Catania...


Si avvicina la super sfida dell'Olimpico, dove la squadra della mia città tornerà a far visita dopo oltre 20 anni.
Per la prima volta andrò in "trasferta"con i tifosi catanesi, ed esordire all'Olimpico contro la Roma saà un'emozione che sicuramente non dimenticherò.
Dal punto di vista tecnico non c'è partita, ma l'intera città capitolina tenga in considerazione che in questo momento il calcio catania sta vivendo un momento magico con il quarto posto in classifica, posizione che non occupava da 40 anni.
I tifosi rossazzurri si faranno di certo notare e sentire, visto che è previsto l'arrivo di oltre 6 mila persone.
Anche se onestamente sono più tifoso del milan, essendo cresciuto a pane e Van Basten,Rijkaard e Gullit, quest'anno come anche negli ultimi mi sono avvicinato molto alla squadra della mia città, ho visto quasi tutte le partite in serie b soffrendo e gioendo con i tifosi e con i giocatori, e specie questa domenica, sarò parte integrante del tifo catanese, andando "contro"questa meravigliosa città che mi sta adottando da poco più di un mese.
Speriamo possa essere una partita storica come quelle del mitico 83', quando anche grazie all'appoggio della gente di Roma, il Catania riuscì a tornare nella massima serie dopo gli spareggi con Cremonese e Como, in un'Olimpico pieno di 40 mila tifosi rossazzurri, uno degli esodi di tifosi piu massicci nella storia del calcio italiano.Peccato non esserci stato..
Forza ragazzi, domenica regalateci un sogno...

sabato, novembre 11, 2006

Opinione sulle piattaforme...

Questo lavoro dei blog cominciato qualche settimana fa con il corso di Editoria multimediale inizialmente mi ha entusiasmato molto,poi mi ha "scoraggiato" e in questo momento sono quasi ri-entusiasta come all'inizio....Perchè quindi questo sali-scendi?
Perchè fondamentalmente sono ancora legato alla "facilità" di fare le cose e ottenerle...mi spiego meglio...Quando abbiamo cominciato con "Il cannocchiale" avevo subito preso coscienza del blog,della sua struttura e di come funzionava,di come ci si muoveva,quindi tutto stava filando liscio,avevo cominciato a lavorare sul mio primo blog in assoluto.
Poi,quando il prof.ha avuto l'idea di cambiare e spostarci e su "Blogger", inizialmente ho avuto difficoltà,ma non per un problema di struttura del nuovo sito,ma perchè a causa delle connessione lenta dell'aula informatica e alcuni fraintendimenti,non riuscivo a pubblicare un bel niente...
Il mio carattere,in questi casi,fa si che alla prima stupidaggine che si incontra per strada quando c'è una cosa nuova e che quindi non conosco del tutto,mi fa per cosi dire "bloccare",fa nascere in me un sentimento di quasi sfiducia perchè non avevo previsto quel piccolo stop,perchè sapevo che fare un blog era una cosa normale e semplice,ma quella semplicità che mi aspettavo non c'era..
Obbiettivamente il discorso sulle piattaforme è abbastanza semplice,chiaro,e in modo presuntuoso posso affermare che con un minimo di applicazione su questo tipo di lavoro sono certo che saprò muovermi con scioltezza.
Il punto quindi è che devo cercare di smussare e magari eliminare definitivamente questa parte di carattere,che mi fa venire quasi un magone anche se non riesco a scrivere o aggiungere una foto ad un blog...io navigo ormai da anni,di blog ne ho visti e letti,e non penso siano questi dei problemi insormontabili o per i quali prendersela....che succederebbe allora se non riuscissi a superare l'esame per il praticantato giornalistico...Apriti cielo!!
Ecco,il problema stava tutto nella mia testa,quell'impaccio iniziale non l'ho vissuto bene e non mi ha permesso di curare il blog,aggiornarlo,andarlo a vedere durante la settimana per vedere gli aggiornamenti,commentare i video ed interagire con i miei compagni di corso.
Ma adesso che sto scrivendo sono consapevole che l'entusiasmo è tornato al 20 ottobre,ho trovato gli inghippi e li sto risolvendo.
Quindi la marcia potrà riprendere,anzi è già ripresa..
Alessandro