venerdì, febbraio 16, 2007

Una sentenza assurda...

Assurda è dire poco,incommentabile senza dubbio:è stata fatta ancora una volta DISCRIMINAZIONE bella e buona.Catania,dopo la tragedia che l'ha colpita,ha subito un altro colpo pesantissimo:squalifica del campo fino al 30 giugno e porte chiuse anche in trasferta.Si può essere più ingiusti?Cosa c'entra il "campo" se i fatti sono avvenuti "fuori dal campo"?Non esisteva metodo diverso e più equo che questa sentenza che non sta nè in cielo nè in terra?Quando morirono Antonino Currò a Messina e Vincenzo Spagnolo a Genova hanno percaso chiuso i rispettivi stadi?Non mi pare proprio,e il morto è stato pergiunta all'interno.Gianpaolo Tosel non si starà vergognando in questo momento?Se la stessa cosa fosse avvenuta a Roma o Milano Tosel prendeva lo stesso provvedimento?Ma non mi faccia ridere questo signore,che di coerenza e buon senso non ne ha idea e forse mai ne ha avuta.Come ha detto l'ad Lo Monaco "Una sentenza che condanna ingiustamente la società e la città intera,ma sapremo rialzarci".Tutti quei poveri abbonati civili che non andranno più allo stadio cosa dovrebbero dire?Mentre a Milano non gliene hanno fatta perdere una,in 48 ore hanno messo i tornelli ed hanno derogato solo gli abbonati...BUFFONI!Meritate la radiazione,gente incopetente.Ci trattate da schifo,ma tanto ci salveremo e il prossimo anno ci divertiremo con il mio Catania sempre in serie A.

sabato, febbraio 03, 2007

Umiliati e offesi...


Sono sconvolto,non avrei mai voluto documentare proprio io questa pagina nera della mia città,Catania,dove stasera è morto un onesto cittadino,ma lo faccio per salvarla da un centinaio di delinquenti che la mettono in ginocchio ogni anno screditandola e facendola sentire ancora piu "sud" di quanto sia.

Sono ammutolito e incredulo...


A poche ore dall'esame di Editoria multimediale,mi sento inutile,mi sento smarrito,sono impaurito e soprattutto senza parole ma anche senza pensieri.

Non ho mai provato questa senzazione,ho gli occhi lucidi di pianto ma non piango,forse provo compassione e pena per la mia città,CATANIA,il cui nome viene ripetuto da ore da tutti i media ed è ormai diventata(e lo rimarrà per chissà quanto)capitale della violenza del calcio.

Si, perchè dopo aver visto delle immagini assurde in televisione sugli incidenti fuori dallo stadio per questo derby catania-palermo,non credo ancora possibile che nei posti che ho frequentato fino a pochi mesi fa sia successo l'assurdo,l'imponderabile,la GUERRA per una partita(maledetta)di calcio.

Le volanti della polizia che girano come trottole per disperdere la folla,teppisti delinquenti che lanciano di tutto contro questi mezzi,distruzioni,incendi..ma è possibile che davvero tutto questo sia appena successo?

Non so se dormirò stanotte,stasera non ho visto le immagini di sempre,no,queste sono diverse,hanno una diabolica novità che non ho mai visto in altri stadi durante incidenti simili.

La morte di Filippo Raciti,poliziotto,38 anni con 2 figli,per una bomba carta che un maledetto ha lanciato dentro la volante,anche questo non è un morto come un altro,no,svolgeva il suo servizio per l'ordine pubblico e non è mai tornato a casa a riabbracciare la famiglia.

Catania rischia veramente di buttare per sempre tutto quello su cui ha creduto e sperato di avere per anni,cioè la seria A,un presidente catanese che ha profuso tutti i mezzi possibili per farci arrivare quarti in classifica dove adesso ci troviamo.

Ma anche e soprattutto un'immagine diversa,si,diversa dalla mafia che ormai non c'è quasi più,ma adesso ci sono altre cose,come quelle di stasera,che per certi aspetti sono peggiori.

La settimana scorsa appena in Giappone si osannava Morimoto,con tutti i ritorni positivi del caso per la città.E domani che diranno e penseranno di noi nel sol levante?

Il nome di Catania è stato infangato in modo pesante,forse irreparabile,una ferita profonda,che come me staranno provando sulla propria pelle tutti i cittadini catanesi nelle loro case,nei loro letti,nei loro pensieri,tranne un centinaio di persone..le stesse che hanno fatto morire catania alle 20,e non solo calcisticamente.

Cannavò ha appena scritto sulla Gazzetta dello Sport un articolo dal titolo "La mia bella e sventurata città".Ovviamente non so ancora il contenuto,ma posso pensare che il mio concittadino provi un senso di impotenza,di rabbia e di rassegnazione dopo l'ennesimo episodio negativo che ci ha riguardato.Si perchè l'immagine di Catania ne esce a pezzi,anche se si tratta di calcio e non delle mille altre cose positive che le ruotano attorno,e se si pensa che il calcio ha riconquistato questi vertici dopo anni di sofferenze e lotte nelle serie inferiori e probabilmente tutto è finito stasera,non mi rimane che chiudere gli occhi e dormire,anche se non ci riuscirò,domani alzarmi e sapere che tutto stasera a Catania è cambiato,ma non la violenza,che è radicata,ma quanto di buono e di speciale c'era nella mia città che adesso sta sfumando per ricomparie forse mai o chissà quando.

Tra 2 giorni è sant'Agata,la nostra patrona farà il miracolo anche stavolta,come quando fermò la lava,anche se non siamo di fronte ad una calamità naturale,ma ad una "artificiale",interna,che riguarda noi catanesi..Siamo tutti devoti tutti....


mercoledì, gennaio 31, 2007

Ultimo mese..

Cari amici,
un saluto a tutti voi.Questo è il primo post del 2007,e ho voluto condensare con delle immagini gli avvenimenti più importanti che ho vissuto in prima persona in questo mese,dalla fine del 2006 a questo gennaio 2007.
La prima foto è una splendida veduta dell'Etna innevato il 26 dicembre,giorno di Santo Stefano,nel quale ho fatto una bella gitarella con i miei sul vulcano.
Seconda e terza si riferiscono a Barcellona,dove ho passato il capodanno.La prima veduta sul porto,il secondo per traffico al mondo nel 2006,la terza è la "Sagrada Familia",che nel 2030 diventerà la seconda chiesa cattolica più grande al mondo(dopo la fine dei lavori tutt'ora in corso)dopo la "nostra" San Pietro.
La terza foto si riferisce ai Telegatti,serata stupenda che ho visto dal vivo all'Auditorium Conciliazione giovedi 25 gennaio,che mi ritrae con la splendida Aida Yespica,incommentabile...:))
Quindi fine dell'anno coi botti,ma anche l'inizio non è stato male...anzi..
Ora sono sotto con gli esami,ma è anche bello tornare a "lavorare"dopo tanta vacanza.
Un bacio a tutti.
A presto con il prossimo aggiornamento









domenica, dicembre 24, 2006

San Pietro tra sacro e profano

Augurandovi un sereno Natale metto il video realizzato con il gruppo.
Auguri di cuore a tutti.

domenica, dicembre 10, 2006

Per Alberto D'Aguanno


Solo due parole,per dire quanto mi sia dispiaciuto apprendere questa terribile notizia.E' assurdo che tutto finisca senza un apparente motivo,ma la vita purtroppo è anche questa.Potrà sembrare banale,ma sento di farti i miei complimenti per il modo in cui riuscivi a parlare di calcio,per come sapevi fare giornalismo sportivo.Spero un giorno di essere in gamba e professionale come te.

Ciao Alberto

sabato, dicembre 09, 2006

Importanti novità dal sole!


Vi riporto quanto pubblicato da Meteolive,il più autorevole quotidiano meteo online italiano, in questo articolo scritto dal meteorologo Lorenzo Catania, le osservazioni che trovate in prima persona non riguardano me,ma sono rilevate da quest'ultimo.Leggetelo,lo trovo affascinante,e magari scrivete nel post cosa ne pensate e se siete daccordo con questa tesi.


Verso la metà della primavera 2007 è previsto che il Sole raggiunga il minimo del ciclo undecennale legato al numero di macchie sulla sua superficie; in poche parole adesso, anche se non ce ne rendiamo conto, il sole sta sonnecchiando.Questo ha implicazioni particolari? Si, perché diminuendo il flusso di materia dal Sole diminuisce anche l'energia che arriva al nostro pianeta, e quindi cambiano i bilanci termici e radiativi in genere sulla superficie e nell'atmosfera.Non c'è niente di particolare in tutto questo; come già detto, questo fenomeno si verifica ogni 11 anni circa e raramente provoca sconvolgimenti climatici concreti e di lunga durata. L'unico controesempio degno di nota riguarda la "Piccola Era Glaciale" a cavallo del 19° secolo, quando una anomala mancanza di macchie solari per più di 20 anni portò ad un periodo storico particolarmente freddo su buona parte del Pianeta, specie nell'Emisfero Nord.Tuttavia, nonostante ciò, non si può dire che le bizze periodiche del Sole non portino cambiamenti a corto raggio, cioè con effetti di limitata durata ed estensione.A tal proposito posso riferire di una mia osservazione interessante, compiuta insieme ad un collega, in riferimento ai minimi solari precedenti all'attuale, ovverosia ai periodi attorno all'inverno '84-'85 ed all'inverno 96: come molti ricorderanno infatti in entrambi i casi la stagione fredda fu caratterizzata da gelate improvvise, molto intense e di durata anomala, che portarono a registrare record storici (si rammentano ad esempio le temperature fino a -23, -28°C registrate in Pianura Padana e nelle zone interne della Toscana fra il 10 ed il 12 gennaio 1985).Ebbene, andando a controllare i dati provenienti dal Sole nei periodi sopracitati ho osservato come sia nel novembre '84 sia nel novembre '96 il Sole, pur sonnecchiando, abbia avuto un improvviso seppur breve risveglio, a causa di una enorme esplosione di gas sulla sua superficie, gas che poi è arrivato sulla Terra sottoforma di vento solare pochi giorni dopo.Perché allora non pensare ad un possibile legame tra l'attività solare in periodo di minimo e le dinamiche stratosferiche? Difatti il Vortice Polare, quel grande ciclone che in inverno genera le perturbazioni seguite dal freddo, ha una dinamica del tutto particolare, nel senso che la sua forza non dipende soltanto dall'intensità dei venti nella troposfera e nella stratosfera, ma anche dalle reazioni chimiche che avvengono in alta quota, tra i 20 ed i 50 km di altezza. E tra le reazioni chimiche più importanti che si ritrovano in stratosfera ci sono la cosiddetta fotodissociazione dell'ossigeno e (soprattutto) la conseguente possibile formazione dell'ozono, un processo che libera grandi quantità di calore. Quindi, se in un periodo in cui il sole presenta bassa attività si registra un'improvvisa impennata del flusso di materia che raggiunge la Terra, verosimilmente si avrà anche un'impennata di reazioni chimiche come la formazione dell'ozono, e quindi la liberazione di grosse quantità di calore alle alte quote stratosferiche ed alle alte latitudini. Pertanto il Vortice Polare, che è formato da aria gelida, potrebbe in tal modo subìre un colpo da "KO", che lo indebolirebbe improvvisamente portandolo a scendere verso le medie latitudini con tutta la sua massa gelida.Perché ho voluto porre l'accento su questa possibilità? Perché proprio il 5 e 6 dicembre scorsi ci sono state due esplosioni molto violente sulla superficie del Sole, anche se in zone dell'Astro piuttosto defilate dal nostro Pianeta. E' previsto che il vento solare (e quindi la materia espulsa dal Sole con questa esplosione) raggiunga la Terra in data odierna.Noi forse non ci accorgeremo di nulla (se non per qualche aurora boreale in più, dove possibile) ma lassù, attorno ai 50-70 km di altezza, potrebbero esserci conseguenze più evidenti.Comunque quelle sopra esposte ovviamente sono solamente idee basate sull'esperienza e l'intuito che poco hanno a che vedere con la scienza vera e propria, vista la mancanza di documentazione ufficiale in proposito; con questo voglio dire che non prevedo assolutamente un gennaio gelido, o perlomeno, fino ad ora non ci sono segnali concreti che mi facciano pensare a ciò; tuttavia penso possa essere interessante ed utile porre l'accento su fenomeni astronomici che possono avere legami con la circolazione atmosferica ma che, per mancanza di approfondimenti o tempo utile, non sono stati ancora analizzati a fondo.

lunedì, dicembre 04, 2006

Attività Elettrica!

Anche se non sarà il massimo,pubblico il mio primo video così com'era stato girato,senza montaggio nè niente,per fare una prova,sono 3 minuti di adrenalina pura!Tempesta di lampi e fulmini meravigliosa il 25 settembre 2006 dalle mie parti.Buona visione..

Inchiesta sacro-profano

Con Andrea e Luca preparerò questo video,che metterà in risalto questa contrapposizione sacro-profano all'interno ma anche all'esterno della cattedrale di San Pietro.
Faremo vedere come all'interno di quel luogo sacro possano trovarsi alcune persone che non hanno un abbigliamento molto consono al posto in cui si trovano(gonne,scollature,ecc.),ma anche faremo vedere come all'interno di un negozio dove si possono trovare tanti souvenirs e immagini sacre si vendano anche determinate cose che hanno poco a che fare con la chiesa(magliette di calciatori,ma anche gadgets vari).
Mostreremo come ogni giorno si trovino a San Pietro persone proveniente da ogni parte del mondo,ma metteremo anche a confronto ciò che ha fatto molto discutere in quest'ultimo periodo,e cioè la satira che è stata fatta su papa Benedetto XVI dall'imitatore di LA7 Maurizio Crozza,cercando di montare il tutto con delle immagini carine e divertenti.
Speriamo venga un bel lavoro.Ce la metteremo tutta.